Gruppo VAG con Filtro antiparticolato motore 2.0TDI Common Rail
Sistema DPF Audi
GUASTO:
Si accende la spia del DPF (Filtro anti particolato) nel quadro strumenti assieme alla spia motore.
Prima di procedere a spiegare il guasto descriviamo brevemente il sistema.
DESCRIZIONE DEL SISTEMA:
Il sistema DPF adottato dall'Audi è composto da diversi componenti:
- Quadro strumenti: informa il conducente della condizione del filtro
- Centralina motore: gestisce la rigenerazione del filtro
- Misuratore della massa aria: informa la centralina motore della quantità di aria in ingresso al collettore di aspirazione
- Motore
- Sensore di temperatura ingresso turbina
- Turbina
- Sensore di temperatura uscita turbina
- Sensore di temperatura del DPF
- Filtro antiparticolato DPF con catalizzatore
- Sensore della pressione differenziale: misura la differenza di pressione fra ingresso ed uscita del DPF
- Sensore di temperatura in uscita dal DPF
- Silenziatore
Componenti dello scarico
FUNZIONAMENTO
Il Filtro antiparticolato è in grado di immagazzinare circa 20mg di particolato, in condizioni ideali il riempimento del filtro avviene in massimo 500Km di percorrenza. Poi necessita di essere ripulito (rigenerazione). La rigenerazione richiede l'innalzamento delle temperature allo scarico. Il particolato necessita di circa 600-700 °C per bruciare.
La rigenerazione viene pilotata dalla centralina tramite: Innalzamento della pressione di sovralimentazione, immissione di solo aria "fresca" e post iniezioni di gasolio. Queste condizioni si ottengono solo se:
- Non sono presenti difetti all'impianto (difetti rilevati dalla centralina dell'iniezione)
- C'è la giusta quantità di gasolio nel serbatoio
- Il motore ed il filtro sono caldi
- La vettura si sta muovendo ad una velocità sostenuta
Altrimenti la rigenerazione non avviene e nella peggiore delle condizioni il filtro si può ostruire dando luogo alla memorizzazione di uno specifico Codice di guasto DTC. In tal caso sarà necessario pilotare con l'uso di uno strumento diagnostico la rigenerazione Forzata.
La fase di rigenerazione del DPF avviene a circa 600°C
RISOLUZIONE DEL GUASTO:
Verificando con uno strumento di autodiagnosi all'interno della centralina del sistema Motore è possibile rilevare l'errore:
DTC P242F: Filtro antiparticolato sovraccarico
Nel nostro caso l'errore era associato ad un altro codice di guasto: DTC P0544= Sensore della temperatura dei gas di scarico 1, bancata1.
Normalmente la comparsa del primo errore, contemporaneamente alle spie Motore e Filtro antiparticolato indica che il DPF è completamente ostruito.
In questi casi non è possibile eseguire la RIGENERAZIONE FORZATA con lo strumento di autodiagnosi, ma per risolvere il difetto è necessario sostituire il DPF con uno nuovo.
Al termine della sostituzione sarà sempre necessario con lo strumento di autodiagnosi eseguire lo specifico adattamento "DOPO LA SOSTITUZIONE DEL FILTRO ANTIPARTICOLATO" per comunicare alla centralina che il filtro è stato sostituito.
Nel nostro caso la presenza anche del secondo errore P0544 ci ha condotto ad approfondire la riparazione. L'errore infatti può essere al contempo causa o effetto del P242F. Infatti un filtro ostruito potrebbe causare un'errata lettura delle temperature da parte del sensore, ma allo stesso tempo un sensore guasto potrebbe causare la mancanza di rigenerazioni con conseguente intasamento del DPF.
Per escludere ciò si è proceduto a verficare la resistenza elettrica della sonda di temperatura posizionata all'ingresso del DPF. La sonda era interrotta. Pertanto assieme alla sostituzione del DPF si è proceduto alla sostituzione della sonda.